è ordinaria di Filosofia teoretica ed Estetica musicale presso l’Università degli Studi di Salerno. I suoi lavori ruotano attorno al pensiero filosofico otto-novecentesco, con una particolare attenzione alle riflessioni di autori come Heidegger, Bergson, Jankélévitch, Merleau-Ponty e agli intrecci con le esperienze artistiche che sono sullo sfondo di esse. Principali pubblicazioni: Memoria e poesia. Bergson, Jankélévitch, Heidegger (ESI, 1983); Tierra en blanco. Música y pensamiento a inicios del siglo XX (Akal, 1999); Il suono incrinato. Musica e filosofia nel primo Novecento (Einaudi, 2001); La passione del mondo. Saggio su Merleau-Ponty (ESI, 2002). E più di recente Risonanze. Ascolto Corpo Mondo (Mimesis, 2007), Charis. Saggio su Jankélévitch (Mimesis, 2012) e Vita quotidiana. Dall’esperienza artistica al pensiero in atto (Bollati Boringhieri, 2015). Ha curato le traduzioni italiane di alcuni scritti di V. Jankélévitch, come La musica e l’ineffabile (Bompiani, 1998), La morte (Einaudi, 2009) e Da qualche parte nell’incompiuto (scritto assieme a B. Berlowitz, Einaudi, 2012); di J.-L. Nancy, All’ascolto (Raffaello Cortina, 2004) e (insieme a P. De Luca) di R. M. Rilke, Lettere a Magda (Mimesis, 2006). Ha curato il volume collettaneo In dialogo con Vladimir Jankélévitch (Mimesis, 2009).