Quando il mio golem mi aprì la porta

Autore: Dischereit Esther
Curatori: Baldoni Rita, Meli Roberta, Provenghi Alice, Anna Ruchat

14.00

Ich seh die Blumen
wachsen in Dachau
es ist das schönste Foto
meiner Tochter

Vedo i fiori
crescere a Dachau
è la foto più bella
di mia figlia

 

Esther Dischereit è ritenuta in Germania una fra le voci più importanti della seconda generazione della letteratura ebraica dopo la shoah. Con questo suo primo libro di poesia denuncia, nel 1996, la sordità della società tedesca alla questione della shoah e al tempo stesso si sottrae alla retorica che su questo tema si va cristallizzando. Clandestina in due mondi e in due culture – quella tedesca e quella ebraica – Dischereit combatte contro le troppo facili categorizzazioni e indaga le difficoltà esteriori e interiori del suo essere ebrea. Nei versi di questo libro si incontrano echi dell’espressionismo tedesco e frammenti della tradizione ebraica, imbastiti dai brandelli di un trauma che si ribella al silenzio ma vuole trovare un nuovo linguaggio che non si limiti a guardare indietro ma attraversi le ferite della sua contemporaneità.

 

Recensioni:

Esther Dischereit, da Als mir mein golem öffnete (Passau, 1996), a cura di Anna Ruchat

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/30/esther-dischereit-quando-il-mio-golem-mi-apri-la-porta-a-cura-di-laboratorio-tradurre-letteratura/7212377/

 

Esther Dischereit, quando il mio golem mi aprì la porta

 

Autore

Dischereit Esther

Anno di Pubblicazione

Pagine

Collana

Dimensioni

130 mm x 210 mm

ISBN

Traduttore

Baldoni Rita, Meli Roberta, Provenghi Alice, Ruchat Anna

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Quando il mio golem mi aprì la porta”

cinque × uno =