Qualche cosa nero

Autore: Roubaud Jacques
Curatori: Brancale Domenico e Santi Tommaso

18.00

Chaque image de toi – je parle de celles qui
sont dans mes mains, devant mes yeux, sur les
papiers – chaque image touche la trace d’une
reconnaissance, l’illumine

Ogni immagine di te – parlo di quelle che ho
tra le mani, davanti agli occhi, sulla carta – ogni
immagine tocca la traccia di un riconoscimento,
lo illumina

 

«La tua morte dice il vero. La tua morte dirà sempre il vero. Ciò che dice la tua morte è vero perché dice.» Un uomo ha perduto la sua donna e dice, riga dopo riga, il dolore della sua assenza, il dolore più difficile da scrivere. L’uomo è il poeta Jacques Roubaud, la donna è la fotografa Alix Cléo Roubaud. Qualche cosa nero, pubblicato nel 1986, è il libro del lutto della poesia. Il poeta rivela l’entità del suo dolore, gli effetti della morte e dell’assenza sulla vita e sul linguaggio: essi appaiono proprio come il negativo – inverso della luce, bianco e nero che si scambiano – che rivela l’immagine. Dietro ogni frase ci sono le mani, il ventre, il corpo della donna amata… Questo libro è il dialogo postumo in cui «l’inchiostro e l’immagine si ritrovano solidali e alleati», è il tentativo, privo di consolazione, di ritornare nel presente, il tempo del «tu», l’unico tempo possibile in cui poter realizzare l’«io».

 

 

Recensioni:

Quelque chose noir

Jacques Roubaud, “Qualche cosa nero”

Jacques Roubaud, Qualche cosa nero, FinisTerrae di Ibis 2023

PER “QUALCHE COSA NERO”. Jacques Roubaud

 

Autore

Roubaud Jacques

Curatore

Brancale Domenico, Santi Tommaso

Anno di Pubblicazione

Pagine

Collana

Dimensioni

130 mm x 210 mm

ISBN

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