Amkoullel, il bambino fulbe

20.00

Quando in Africa muore un vecchio, è una biblioteca che brucia: il famoso pensiero espresso da Amadou Hampâté Bâ è diventato come un proverbio, più volte ripetuto e ripreso, per il grande significato che ha per la cultura africana nel suo complesso. Ma forse questa frase è ancora più valida se, come in questo caso, si riferisce proprio a lui e al suo libro più importante. Amkoullel è il soprannome di Amadou Hampâté Bâ, e questa è la storia della sua gioventù. Un percorso di circa vent’anni raccontato, grazie a una sorprendente “memoria secolare”, con una sensibilità tutta africana per il dettaglio, ma anche filtrando gli eventi attraverso uno sguardo ironico e saggio.

Non è una semplice autobiografia, sia perché non vi è affatto il tentativo di rievocare e di rimpiangere un passato ormai scomparso, sia perché ci troviamo di fronte a un vero e grande scrittore che ripercorre qui l’inizio di quello che sarà un itinerario spirituale e intellettuale straordinario. Si tratta quindi di un libro che si apre a molte letture, che ci fa entrare nella cultura africana e quasi ci avvolge con essa, rendendoci partecipi e consapevoli della ricchezza di questa grande civiltà.

Collana

Autore

Hampâté Bâ Amadou

Curatore

Lagomarsino Guido

Traduttore

Spadolini Anna, Valent Giusi

Genere

,

Lingua

Pagine

Anno di Pubblicazione

ISBN

Dimensioni

130 mm x 210 mm

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