Roma di Notte
Guida illustrata per i visitatori senza alloggio

9.00

Una guida di Roma, pubblicata nel 1921, assolutamente insolita e diversa: come visitare Roma di giorno e di notte, ma soprattutto come sistemarsi alla bell’e meglio nelle notti romane! Roma di notte appare assolutamente diversa dalla Roma diurna, è una seconda “città eterna” che merita una visita specifica e anche dormire all’aperto è un’esperienza unica! Non so quanti turisti oggi sarebbero d’accordo per una simile sistemazione, ma è indubbio che questa guida sia una divertentissima lettura e anche una dotta illustrazione dei luoghi romani meritevoli di questa visita particolare e della permanenza così insolita. Una lettura piacevolissima e, forse, l’idea geniale per un viaggio assolutamente unico. «È forse eccessivo affermare che i principali fatti storici dell’Umanità hanno trovato le loro ragioni essenziali e determinanti nel fascino cieco e solenne della notte? – È forse iperbolico sostenere che i fati della Civiltà e del Progresso si sono maturati nell’ombra e hanno covato i loro trionfi gloriosi nel molle palpito delle tenebre? “Il buio può celare l’inaspettato” – dice in un altissimo canto garibaldino il massimo poeta romantico della Francia – e l’inaspettato nasconde, invero, il segreto mistico e potenziale della bellezza e la vera forza e la ragione stessa della vita». Così l’autore annuncia la sua scelta di proporre una guida per visitare Roma di notte: i luoghi da vedere – rigorosamente di notte –, dove dormire evitando di pagare e come muoversi nella città (con il “tramvai”!). Pubblicato all’inizio degli anni Venti del Novecento, è un piccolo gioiello che testimonia di uno spirito ormai perduto: che cosa succederebbe oggi a un viaggiatore che scegliesse di visitare così la città eterna?

Collana

Autore

Sciuto Giuseppe

Genere

Lingua

Pagine

Anno di Pubblicazione

ISBN

Dimensioni

110 mm x 170 mm

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