Il volume raccoglie i testi di tre lezioni tenute all’Universi- tà di Pavia da altrettanti autorevoli studiosi del pensiero di Antonio Gramsci. L’intervento di Fabio Frosini mostra come il ripensamento del marxismo in chiave di “filosofia della praxis”, considerato una delle acquisizioni fonda- mentali dei Quaderni del carcere, trovi origine dal con- fronto critico del giovane Gramsci con Rodolfo Mondolfo e Georges Sorel tra il 1917 e il 1920. Il contributo di Pietro Maltese si sofferma sull’origine della riflessione gramscia- na su “Americanismo e fordismo”, destinata a culminare nel Quaderno 22, in alcune annotazioni carcerarie stese nel 1930. Il saggio di Giuliano Guzzone è dedicato invece agli ultimi quaderni miscellanei, redatti tra il 1932 e il 1935, e in particolare all’emergere in essi del nesso problematico tra nazionalismo e internazionalismo, che Gramsci propo- ne di superare con un “cosmopolitismo di tipo moderno”.
Con una Nota a margine di Giuseppe Cospito e Gianni Francioni



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