L’Inventore dell’amore seguito da La Morte morta

Autore: Luca Ghérasim
Curatore: Riponi Alfredo

15.00

Tout doit être réinventé
il n’y a plus rien au monde
Même pas les choses
dont on ne peut pas se passer
dont il semble
que dépend notre existence
Même pas l’aimée
cette suprême certitude

Tutto dev’essere reinventato
non c’è più niente al mondo
Nemmeno le cose
di cui non possiamo fare a meno
da cui sembra
dipendere la nostra esistenza
Nemmeno l’amata
questa suprema certezza

 

 

 

L’ultima opera alla quale Ghérasim Luca lavorò poco prima della morte, autotraducendosi in francese, e pubblicata nel 1994, si compone di due lunghi poemi già editi nel 1945 in Romania: L’Inventore dell’amore e La Morte morta. L’Inventore dell’amore propone la sua reinvenzione, in un mondo in cui «tutto dev’essere reinventato» e impone il distacco da una condizione edipica, che rende l’amore impossibile. In La Morte morta è la dialettica di amore e morte a costituire il fulcro della ricerca. Il desiderio dell’amore insieme alla morte ingenera un cortocircuito. Questi testi fanno intravedere nel non-Edipo un’anticipazione del discorso teorico condotto trent’anni dopo da Deleuze e Guattari con L’anti-Edipo.

Autore

Luca Ghérasim

Anno di Pubblicazione

Pagine

Collana

Dimensioni

130 mm x 210 mm

ISBN

Traduttore

Riponi Alfredo

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “L’Inventore dell’amore seguito da La Morte morta”

sei + 20 =